Lista viaggio
Se volete partecipare con un dono al nostro matrimonio vi suggeriamo di aiutarci a realizzare il viaggio in Argentina, che tanto abbiamo sognato, con un contributo libero - tramite bonifico - sul conto corrente:
Intestatario: 5338 7501 3672 6025
IBAN: IT65P36000032000CA003384207
Causale: Dono da... (vostro nome)....
CAUSA PROBLEMI TECNICI VI CHIEDIAMO DITELEFONARE PER AVVERTIRCI DEL VERSAMENTO, ALTRIMENTI AVREMO DIFFICOLTA' A RISALIRE AI VOSTRI NOMINATIVI, PUR VEDENDO LA SOMMA CARICATA SUL CONTO...LA PAYPAL (CIRCUITO MASTERCARD) E' UNA CARTA ASSICURATA, MA HA QUESTO "PICCOLO" INCONVENIENTE DI NON MOSTRARE LE CAUSALI NELL'ESTRATTO CONTO.
GRAZIE E SCUSATE PER IL DISGUIDO...NON DIPENDE DA NOI! :(
ARGENTINA: DA BUENOS AIRES ALLA TERRA DEL FUOCO
ITINERARIO: BUENOS AIRES - PUNTA DELGADA – PUERTO PIRAMIDES - PUERTO MADRYN - PUNTA TOMBO - CALAFATE – EL CHALTEN - USHUAIA - IGUAZÙ – SALTA – TILCARA – CAFAYATE - BUENOS AIRES
La nostra esplorazione ci porterà alla scoperta di paesaggi maestosi e scenari incredibili: dalle variopinte Montagne colorate della “Region Norte” ai candidi ghiacciai della Patagonia, dalle impenetrabili foreste subtropicali della Region Litoral alle lande deserte della Terra del Fuoco.
Un viaggio in un Paese immenso, ricco di contrasti e contraddizioni, dove su tutto regna la natura.
Dal tropico del capricorno a nord sino al 55º parallelo sud, l’Argentina si estende per ben 3.500 km, si affaccia a est sull’Oceano Atlantico, e confina ad ovest col Cile e a nord con la Bolivia, l'Uruguay, il Paraguay, il Brasile.
Il nostro viaggio partirà da Buenos Aires, la capitale, dove ci fermeremo qualche giorno per perderci nel caos allegro della città, tra chiese coloniali, musei d’arte, quartieri tipici, cucina locale e spettacoli di tango.
Con un pullman notturno raggiungeremo, attraverso l’istmo Carlos Ameghino, la Peninsula Valdes, una delle più belle riserve faunistiche dell’America meridionale, dichiarata nel 1999 dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
Su una superficie totale di 3.600 kmq, ed oltre 400 km di linea costiera, vivono leoni ed elefanti marini, guanachi, nandù. Inoltre, è il luogo migliore in assoluto per vedere da vicino gli esemplari di balena franca australe che giungono in queste acque tiepide e riparate per accoppiarsi e riprodursi.
Affitteremo una macchina per esplorare la penisola, e dopo l’escursione in barca d’obbligo e aver pernottato in un bellissimo faro a picco sull’oceano, raggiungeremo in volo la Patagonia, terra di ghiaccio.
Navigando in catamarano sulle acque del Lago Argentino che, con i suoi 1.446 kmq, è il più grande del paese ci troveremo nel Parque Nacional de los Glaciares, un’area protetta di 6.000 kmq che il Governo di Buenos Aires ha istituito nel 1937 e che dal 1981 viene gestita con la collaborazione dell’UNESCO. Il nome del Parco fa riferimento alla gigantesca calotta glaciale della Cordigliera delle Ande da cui si originano ben 47 grandi ghiacciai vallivi.
Allontanandoci dagli iceberg ci dirigeremo alla scoperta della terra ferma da El Calafate attraverso la suggestiva “Ruta das Estancias”, che ancor oggi mette in collegamento tra di loro le diverse ed immense fattorie o estancias che sorgono isolate in mezzo al nulla, sperando di incontrare qualche guanaco o qualche condor.
Da lì arriveremo al Ghiacciaio Perito Moreno, un’enorme lingua di ghiaccio in costante avanzamento che scivola tra le pareti delle montagne fino ad affondare, con un fronte di 5 chilometri, nel Lago Argentino.
Dopo una giornata di trekking sul ghiacciaio ci prepareremo per la Terra del Fuoco, un arcipelago formato da più isole, in gran parte disabitate, separato dal resto del continente sudamericano dallo Stretto di Magellano. Ushuaia, il suo capoluogo, è considerata la città più meridionale del pianeta, e tanto basta per farne un mito.
Dopo aver lasciato alle nostre spalle il Parco Nazionale della Terra del Fuoco, ci imbarcheremo sul Canale di Beagle, per una gita in barca che prevede una tappa sull’Isla de Los Lobos, famosa per le colonie di leoni marini.
Quindi con l’aereo torneremo all’estremità nord-orientale del Paese.
Nel punto esatto in cui la confluenza tra il Rio Iguazù ed il Rio Paranà segna il confine tra Argentina, Paraguay e Brasile, visiteremo il Parque Nacional Iguazù dove, in mezzo alla lussureggiante foresta subtropicale, lungo un fronte semicircolare di quasi tre chilometri precipitano le Cataratas de Iguazù, le “Cascate delle acque grandi” in lingua guaranì, dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 1984.
Concluderemo il viaggio, prima di tornare a Buenos Aires e riprendere l'aereo per Roma, visitando la Provincia di Salta, a nord-est dell’Argentina (ai confini con Cile e Bolivia) e affitteremo una macchina per goderci le montagne d’arenaria multicolore, le sculture scolpite dal vento, le gole profonde scavate dall’acqua di Quebrada de las Conchas, dal nome del fiume che, nel corso dei millenni, ha inciso il canyon.
Ci aiuterà ad organizzare gli spostamenti il tour operator: www.argentinaconnoi.com